ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

giovedì 8 giugno 2017

«Corso Polonia», a Roma un festival sulla cultura della Vistola

È considerata la «regina dei fiumi» polacchi, con i suoi oltre mille chilometri di lunghezza. Attraversa città come Varsavia, Cracovia, Danzica, Toruń, Płock, Bydgoszcz, Kazimierz Dolny e Sandomierz. Da qualche anno è anche una dei protagonisti della dinamica vita culturale e sociale del Paese, con la sua flora incontaminata, i suoi locali alla moda e le tante attività ricreative. Stiamo parlando della Vistola, «luogo di nascita e connessione di civiltà, comunità e organizzazioni politiche, da sempre legato in modo particolare alla vita della Polonia». A questo fiume, di cui quest’anno il Parlamento della Repubblica polacca festeggia la prima apertura al libero utilizzo, datata 1467, è dedicata anche la quindicesima edizione di «Corso Polonia», il festival della cultura polacca, con cui si festeggiano anche i venticinque anni di attività dell’Istituto polacco di Roma (la festa sarà in agenda nella serata di mercoledì 14 giugno, dalle ore 18.30).
Dalle arti figurative allo sport, dalla danza alla musica, dal cinema all’enogastronomia: guarda a tutti i linguaggi della cultura la manifestazione capitolina, in programma dall’8 al 24 giugno, offrendo al pubblico mostre, concerti, spettacoli, film e incontri, attraverso cui conoscere i vari volti di un fiume che è stato ed è tuttora l’arteria economica del Paese.
Ad inaugurare il cartellone saranno due esposizioni: una con le fotografie della Vistola, l’altra con un omaggio di Jan Michalak alla città di Kazimierz Dolny, uno dei borghi più suggestivi e vivaci della Polonia, del quale saranno presentate anche le eccellenze del settore vinicolo (giovedì 22 giugno, alle ore 18.00).
Il cartellone proporrà, dunque, al teatro San Carlino di Villa Borghese lo spettacolo «Il drago di Cracovia» (sabato 10 giugno, alle ore 17.30, e domenica 11 giugno, alle ore 11.30 e 17.30), basato su una fiaba tradizionale polacca, in lingua italiana, con musiche dal vivo, attori, burattini e danzatori.
Al termine di ogni rappresentazione i bambini presenti saranno coinvolti in un laboratorio creativo (su prenotazione) per la realizzazione di una maschera a forma di drago in gomma crepla; mentre all’esterno del teatro sarà allestito un laboratorio pittorico per creare una scultura di cartapesta, che i più piccoli potranno dipingere liberando la propria fantasia.
Tra gli spettacoli si segnalano anche il concerto «Visegrad Random Trip (mercoledì 21 giugno, ore 21) e la pantomima «Alla corte della regina» dell’ensemble Cracovia Danza, che porterà gli spettatori all’interno del Castello di Wawel, ai tempi degli ultimi sovrani della dinastia degli Jagelloni e alla corte di Bona Sforza, figlia del duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e di Isabella d’Aragona, divenuta regina di Polonia nel 1518. L’avventura polacca della nobildonna italiana iniziò proprio cinquecento anni fa, nel dicembre del 1517, quando sposò per procura il re Sigismondo il Vecchio, per partire l’anno successivo alla volta della Polonia, dove portò il meglio della cultura italiana, contribuendo, tra l’altro, a far entrare nel castello reale la danza e instaurando la moda dei balli in maschera e delle feste di corte.
Lo spettacolo, in cartellone nel teatro di Villa Torlonia (venerdì 16 giugno, dalle ore 20), trasporterà il pubblico nel mondo del Carnevale rinascimentale, in uno spazio di fantasia e di sogno, d’amore e di intrighi di corte, grazie alla sceneggiatura di Romana Agnel, alle maschere di Maciej Luściński e ai costumi di Monika Polak-Luścińska. Grazie alle coreografie originali di Fabritio Caroso e Cesare Negri sarà, inoltre, possibile scoprire alcune danze in stile italiano come la pavana, la gagliarda, la corrente e la volta.
Il festival prevede anche, dal 12 al 16 giugno, una rassegna dedicata alla giovane scena artistica contemporanea polacca: «What's the Weather in Poland?».
Si tratta di due appuntamenti, ideati da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, in collaborazione con Ania Jagiello, che coinvolgono quattro giovani curatori italiani -Simone Ciglia, Alessandra Troncone, Marco Trulli e Saverio Verini- e altrettanti giovani artisti polacchi -Alicja Bielawska, Cezary Poniatowski, Dominik Ritszel e Jakub Woynarowski- che parleranno della loro formazione e delle loro sperimentazioni. I due talk saranno seguiti da un dj-set nella corte interna del Pastificio Cerere (in cartellone il 12 e il 16 giugno, dalle ore 18 alle ore 23).
A chiudere la programmazione sarà il cinema con la rassegna «Omicidi sulla Vistola» (sabato 24 giugno, dalle ore 11), un’intera giornata in compagnia del cinema polacco, con tre pellicole in cui alcune delle più belle città sulla Vistola faranno da sfondo a tre avvincenti storie all’insegna del thriller: «L’implicazione» del regista Jacek Bromski (2011), «Nel silenzio della notte» di Tadeusz Chmielewski e «11 minuti» (2015) di Jerzy Skolimowski.
Mentre, in serata (sabato 24 giugno, dalle ore 22), su un barcone sul Tevere, si terrà il concerto «Rejs» («La crociera») del dj/vj Mr. Krime, ispirato a un omonimo film cult in Polonia degli anni Settanta; gran finale, al termine dell’esibizione, con i wianki, il tradizionale lancio delle ghirlande nel fiume nella notte di San Giovanni.

Informazioni utili 
Corso Polonia. Sito web ufficiale: www.istitutopolacco.it. Informazioni: tel. 06.36000723 o segreteria@instytutpolski.org. Dall’8 al 24 giugno 2017.

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