ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 11 novembre 2014

AAA cinquanta mostre offronsi. Anonima Talenti mette on-line il suo catalogo

In tempi di crisi economica, arrivano le mostre «chiavi in mano». A proporle è Anonima talenti, società della Repubblica di San Marino che ha appena messo on-line il suo ricco catalogo di esposizioni. Va subito chiarito che quelle proposte dal gruppo fondato da Cesare Bernardi non sono mostre formate da pannelli fotografici o da riproduzioni, ma rassegne vere e proprie con opere d’arte originali realizzate da grandi maestri del passato o del contemporaneo storicizzato, curatori di fama e comitati scientifici di alto livello. Mostre serie e di qualità, dunque, capaci di attrarre anche un buon numero di visitatori, ma tutte disponibili a un costo limitato.
Ma come è nata l’idea di proporre questo nuovo servizio ad Anonima Talenti? «Ci siamo resi conto -spiega Cesare Bernardi- delle difficoltà da parte di molte amministrazioni a ideare e gestire, al proprio interno, eventi espositivi di richiamo, soprattutto se a cadenza annuale. Le strutture interne necessitano di tempi medi per pensare, finanziare e gestire una loro mostra. Mediamente almeno due anni. Mentre questi uffici stanno lavorando alla concretizzazione dei loro progetti, gli spazi espositivi non possono restare vuoti e non possono nemmeno accogliere esposizioni che comprometterebbero l’immagine che la sede si è conquistata». Da queste considerazioni -racconta ancora il patron di Anonima Talenti- «è nata la nostra proposta di ideare mostre di elevata qualità, personalizzabili rispetto ad esigenze e strategie territoriali, che richiedono l’impegno di direttori o funzionari soprattutto nella fase di condivisione e personalizzazione del progetto, sgravandoli però da tutto il resto».
«Altra caratteristica -prosegue Cesare Bernardi- è il costo molto contenuto dei nostri lavori, che possiamo garantire perché siamo attivi su diversi fronti contemporaneamente».
Dopo aver offerto servizi che spaziavano dalla segreteria organizzativa alla comunicazione, la società sanmarinese ufficializza, dunque, anche la fase propositiva, mettendo a disposizione progetti per grandi mostre e, se di interesse dell’acquirente, anche la loro gestione parziale o completa.
Centocinquanta eventi gestititi in venti anni di esperienza fanno di Anonima Talenti una garanzia di successo per chiunque voglia sperimentare questo nuovo servizio. Ma cosa offre il catalogo? Sfogliandolo si possono consultare più di quaranta proposte che, però, diventano almeno una cinquantina giocando su ulteriori mostre nate dal confronto tra due artisti qui proposti in monografiche. Dai massimi esponenti della storia dell’arte italiana tra Quattrocento e Settecento a grandi autori degli ultimi due secoli come Giorgio Morandi e Massimo Campigli, senza dimenticare contemporanei ancora viventi è, dunque, ampio l’offerta espositiva, realizzata a partire da collezione private come la Cavallini-Sgarbi e la Reverberi e dalle raccolte di un nucleo di pinacoteche e di musei italiani di rilievo. Tra le proposte, si segnalano l’intera collezione Brandi o i magnifici fiamminghi della collezione Spannocchi, entrambe patrimonio dei musei senesi, i capolavori della Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi di Rovigo o monografiche raffinate e colte, come quelle sul Trecento senese e su artisti tutti da scoprire come Leonello Spada, detto la «Scimia del Caravaggio», il bavarese Ignazio Stern, maestro del barocco molto attivo in Italia, o ancora Marco Marchetti, che operò accanto a Giorgio Vasari in Palazzo Vecchio.
Sul fronte del Novecento, Anonima Talenti propone mostre con opere della collezione Venezia e importanti monografiche su maestri quali Guttuso, de Chirico, Mattia Moreni, Sebastian Matta, Agenore Fabbri e il raffinato futurista Mino delle Site, ma non solo. Varia è anche l’offerta di mostre di disegni, fotografia e grafica, tra le quali spiccano quelle dedicate a Le Courbousier e a Franco Fontana. Di notevole pregio si rivelano, poi, le mostra dedicate alle arti applicate: dalle opere di Gio Ponti per Richard Ginori a quelle che mette in raffronto ceramiche e vetri firmati da Giovanni Gariboldi e Paolo De Poli.
Tante, dunque, le mostre proposte da Anonima Talenti, «in grado di soddisfare –afferma, per finire, Cesare Bernardi- anche palati difficili e attenti, com’è giusto siano quelli di coloro che negli enti e nelle istituzioni hanno il compito di programmare le stagioni d’arte».

Informazioni utili 
www.anonimatalenti.com

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