ISSN 1974-4455 (codice International Standard Serial Number attribuito il 7 marzo 2008) | Info: foglidarte@gmail.com

martedì 24 maggio 2011

«Roma nascosta», dieci giorni tra i siti archeologici della capitale

Torna per il terzo anno consecutivo «Roma nascosta. Percorsi di archeologia sotterranea». Per dieci giorni, da venerdì 27 maggio a domenica 5 giugno, performance artistiche, musica dal vivo, visite guidate e laboratori a tema animeranno una quarantina di siti archeologici della capitale. I visitatori avranno così oltre cento occasioni per conoscere il volto misterioso e magico della città, facendosi guidare da archeologi e studiosi d’antichità in luoghi dalla storia millenaria come labasilica Ulpia nel foro di Traiano, l’auditorium di Mecenate, il Teatro di Marcelloo le Catacombe di Santa Tecla, recentemente restaurate.
Tra le visite che sarà possibile sperimentale va senz’altro segnalata quella alla discenderia e ai resti dell’acquedotto Vergine in via del Nazareno, magnifico esempio di ingegneria idraulica concepito, nel 19 a.C., per rifornire le Terme di Agrippa e tuttora funzionante per alimentare la Fontana di Trevi. Non meno interessanti, soprattutto per chi considera la cultura anche un evento mondano, saranno gli appuntamenti alla Cisterna delle Sette Sale, grandioso esempio di conserva d’acqua che alimentava le Terme di Traiano sul Colle Oppio. Qui sarà, infatti, possibile compiere visite guidate con coppie del mondo dello spettacolo come la presentatrice Rossella Brescia e il coreografo Luciano Cannito, Micha van Hoecke e la danzatrice Miki Matsuke, il direttore d’orchestra Nicola Colabianchi e il soprano Nausicaa Policicchio, gli attori Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo.
Gli amanti dell’archeologia potranno, inoltre, ripercorrere, attraverso le testimonianze murarie, la storia precedente l’edificazione delle chiese di S. Lorenzo in Lucina e di S. Maria in via Lata;, o vedere le Case dei SS. Giovanni e Paolo, i cui resti, relativi a uno dei complessi residenziali di età romana meglio conservati, sono pertinenti almeno a cinque edifici databili tra il I e il IV secolo d.C..
Grazie alla Sovraintendenza di Roma Capitale, che aprirà al pubblico il suo patrimonio archeologico, saranno accessibili anche l’insula romana di San Paolo alla Regola, mirabile esempio della crescita della città su sé stessa come testimoniano i magazzini di età domizianea e la soprastante insula con le sue varie fasi costruttive, e il Mitreo del Circo Massimo, nel quale è possibile ammirare la tipica raffigurazione del dio Mitra che uccide il toro.
Altri siti visitabili saranno l’Auditorium di Mecenate, parte di una magnifica villa urbana di cui si conserva una grande aula absidata con frammenti di affreschi del I sec. d.C., e , i Fori Imperiali, straordinario esempio dell’architettura romana tra Cesare e Traiano. Da non perdere sono anche gli appuntamenti al Colombario di Pomponio Hylas, significativa testimonianza delle pratiche di sepoltura a incinerazione, e alla villa romana immersa nella pineta di Castel Fusano, detta «della Palombara», già nota come villa di Plinio.
La Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Roma consentirà anche la visita a numerosi siti di grande interesse storico-artistico, come le Tombe latine, di cui rimangono tre grandi sepolcri (la Tomba Barberini, la Tomba dei Pancrazi e quella dei Valeri), il Tempio rotondo, splendida testimonianza del più antico edificio in marmo a Roma, e la sepoltura di Gaio Cestio Epulone, costruita tra il 18 ed 12 a.C., la cui forma piramidale risale all’annessione dell’Egitto da parte dei romani.
Grazie alla disponibilità del Complesso ospedaliero S. Giovanni Addolorata saranno fruibili anche gli ampi resti degli Horti di Domizia Lucilla, cioè della dimora della madre di Marco Aurelio; mentre per interessamento della Fondazione Alda Fendi saranno inoltre visitabili i resti della Basilica Ulpia, in cui possono essere ammirate ampie porzioni della pavimentazione marmorea in giallo antico, pavonazzetto e africano emersi durante i lavori di ristrutturazione. L’Inps ha contribuito, invece, all’apertura della Domus Faustae, i cui resti potranno essere ammirati nei sotterranei della sede dell’istituto.
L’evento, unico per durata e per numero di monumenti aperti contemporaneamente, renderà fruibili siti generalmente poco accessibili (per giunta ad un prezzo contenuto di 5,00 euro). Un’occasione ghiotta, questa, dunque per i novelli Indiana Jones o per chi ama conoscere tutto sul nostro passato.

Didascalie delle immagini
[fig. 1] Colombario di Pomponio, Roma; [fig 2] Insula di San Paolo alla Regola, Roma.
[Le foto sono state fornite dall’ufficio stampa di Zetema]

Informazioni utili
Roma nascosta. Percorsi di archeologia sotterranea. Roma –sedi varie. Informazioni e prenotazioni obbligatorie: tel. 06.0608. Siti web: www.comune.roma.it, www.zetema.it. Dal 27 maggio al 5 giugno 2011.

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